Alex Bellini presenta il suo libro Oltre. Pensare da campioni per esprimersi al massimo del potenziale. “Sono un esploratore. E lo sono da sempre, sin da quando, da bambino, mi avventuravo da solo nel bosco dietro casa con la borraccia a tracolla e ne riemergevo solamente a sera inoltrata” racconta Bellini. “Crescendo, questo mio desiderio mi ha portato a trovarmi in situazioni sempre molto particolari. Ho corso per centinaia di chilometri nel deserto, ho attraversato a piedi i ghiacci dell’Alaska e poi dell’Islanda, ho corso da una costa all’altra degli Stati Uniti. E ho attraversato due interi oceani, l’Atlantico e il Pacifico, in barca a remi. Ma l’esplorazione più difficile, affascinante e sicuramente più utile è quella che ho compiuto dentro me stesso.”
“In questo libro, un po’ come nei precedenti, parlerò di esplorazione” continua l’autore. “Questa volta però con un’importante differenza. Il titolo lascia intravedere la promessa di un viaggio verso qualcosa che sta al di là, dall’altra parte. E questo può essere superare un muro, un oceano, un orizzonte o più in generale il superamento di un limite. Nel libro vi invito a scalare l’Everest della prestazione sportiva. Assieme scaleremo la montagna più alta della Terra, quella della conoscenza di noi stessi. E mentre saliremo di quota aumenterà la nostra visione globale e la nostra consapevolezza di chi siamo, di come funziona la nostra mente e della relazione tra i fattori che compongono la massima prestazione. Tra le due facce della copertina di questo libro sono contenute tutte le cose che nel corso degli ultimi anni ho approfondito, ho studiato e soprattutto ho sperimentato sulla mia pelle. Nel libro parlo in modo approfondito della preparazione mentale, l’elemento imprescindibile per realizzare qualunque impresa, sportiva e non. Vi insegnerò come fissare in maniera efficace i vostri obiettivi e come regolare al meglio l’attenzione nelle diverse fasi di una prestazione sportiva, come migliorare l’autodialogo e servirsi dell’ipnosi e dell’autoipnosi. Inoltre vi guiderò nella pratica della visualizzazione e dell’allenamento ideomotorio. Vi parlerò anche di autoefficacia e di come la percezione delle nostre abilità sia punto fondamentale. Si parlerà anche di gestire il nostro peggior nemico, ossia l’imprevisto, e di come diventare atleti antifragili, atleti, cioè, con l’abilità non solo di recuperare il completo funzionamento dopo un errore o un imprevisto, ma di come migliorare e irrobustirsi proprio grazie a esso.”
“Chi lo vorrà vedere solo come un manuale di preparazione per lo sport è libero di farlo, ma non ci vorrà molto per vederci delle analogie con delle prestazioni professionali” conclude Bellini. “E oggi è il momento migliore per fare questo genere di viaggio, perché viviamo in un ambiente sempre più contraddistinto da un certo grado di volatilità, di incertezza e di complessità. E questo nuovo scenario, che ci espone sempre più spesso al disordine dell’imprevisto, ci richiede di accrescere le nostre competenze mentali e motivazionali. Non è un libro per tutti perché il viaggio che vi invito a fare richiede una dote che oggi non è scontata. Infatti, condizione necessaria per diventare un atleta più forte, più resiliente davanti alle difficoltà e in generale un atleta migliore è la volontà. Eccellere è una decisione. Non capita a caso di eccellere. E questa è una legge universale che determina l’esito finale in ogni competizione.”