Edito da Roi Edizioni, è sia un manuale che un memoir, un’opera che ci invita a riflettere sul potere impattante e trasformativo delle storie
L’informazione non è che un riflesso della realtà, una lettura che può mutare radicalmente a seconda dello sguardo di chi la agisce. Le storie, al contrario, operano su un piano ben diverso e più profondo: s’insinuano nell’animo di chi le legge o le ascolta, toccano corde emotive, favoriscono l’immedesimazione, l’empatia, danno vita a uno sguardo repleto e intriso di consapevolezze nuove e diverse che fanno eco con la propria storia. Paradossalmente, il potere di un’opera narrativa può rivelarsi infinitamente più incisivo e politicamente più carico rispetto a un testo giornalistico, pur nella sua apparente neutralità. Per questo, il podcast è il medium che ha avuto più diffusione e successo negli ultimi anni, uno strumento per certi versi antico e democratico, un mezzo che pur nella sua apparente semplicità e immediatezza, si colloca a metà strada tra l’informazione e la narrazione, come una rete che unisce il rigore divulgativo alla magia evocativa della parola raccontata.