Un luogo in cui conoscere sé stessi per abbracciare gli altri.
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Rassegna stampa
La delinea nel suo ultimo libro, Il canto del significato, un manifesto per cambiare le aziende e rimettere al centro le persone
Intervista a Seth Godin, il guru mondiale del marketing contemporaneo
Jane McGonigal e la simulazione (ignorata) che aveva previsto la pandemia per filo e per segno
Il carattere condiziona le nostre abitudini. Ma le abitudini possono forgiare il carattere. Tecniche utili per migliorarsi.
Scopri come indurre negli altri la produzione di ormoni e neurotrasmettitori utili a entrare in perfetta sintonia
In molti si illudono di essere creativi per il solo fatto di avere un cervello e di usarlo per pensare. Il vero creativo è, tuttavia, quell’individuo la cui opera cambia il modo in cui gli altri nel suo campo pensano e lavorano.
Il vociare delle persone, le chiavi nella serratura, una crema spalmata sul corpo, il caffè nella moca. Tutto ha un suo ritmo, una musicalità.
Una leadership dittatoriale non ha alcuna possibilità di farcela con le nuove generazioni, tantomeno il meccanismo, molto anni Ottanta e Novanta, di ricompensare con ruoli dirigenziali la massima produttività.
Se permette, parliamo di acqua. Mettetevi pure comodi e seduti, perché sarà come stare al cinema.
Un luogo in cui conoscere sé stessi per abbracciare gli altri.
La delinea nel suo ultimo libro, Il canto del significato, un manifesto per cambiare le aziende e rimettere al centro le persone
Intervista a Seth Godin, il guru mondiale del marketing contemporaneo
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Il carattere condiziona le nostre abitudini. Ma le abitudini possono forgiare il carattere. Tecniche utili per migliorarsi.
Scopri come indurre negli altri la produzione di ormoni e neurotrasmettitori utili a entrare in perfetta sintonia
In molti si illudono di essere creativi per il solo fatto di avere un cervello e di usarlo per pensare. Il vero creativo è, tuttavia, quell’individuo la cui opera cambia il modo in cui gli altri nel suo campo pensano e lavorano.
Il vociare delle persone, le chiavi nella serratura, una crema spalmata sul corpo, il caffè nella moca. Tutto ha un suo ritmo, una musicalità.
Una leadership dittatoriale non ha alcuna possibilità di farcela con le nuove generazioni, tantomeno il meccanismo, molto anni Ottanta e Novanta, di ricompensare con ruoli dirigenziali la massima produttività.
Se permette, parliamo di acqua. Mettetevi pure comodi e seduti, perché sarà come stare al cinema.