Siccità bollenti
Siccità e onde di calore si amplificano a vicenda. Un’onda di calore può produrre un effetto a cascata che termina in terribili periodi siccitosi. E lo stesso può accadere nella direzione opposta.
Siccità e onde di calore combinate insieme possono generare:
- Scarsità d’acqua per le piante, gli esseri umani e altri animali.
- Perdite agricole consistenti e conseguente instabilità alimentare.
- Aumento dell’inquinamento dell’aria.
- Una crescita in frequenza, intensità ed estensione degli incendi spontanei.
La siccità si presenta quando per lunghi periodi di tempo si verificano deficit di precipitazioni. Gli effetti della siccità vengono accentuati dalle onde di calore, che sono periodi di caldo al di sopra della media locale, della durata di più giorni o settimane. Combinate, queste “siccità bollenti” provocano danni maggiori di quanto non facciano i due fenomeni estremi presi singolarmente. La siccità sottrae umidità al suolo, portando a una minore evaporazione. Questo moltiplica l’effetto dell’onda di calore, perché si riduce il raffreddamento superficiale. L’onda di calore aumenta il fabbisogno idrico, amplificando ulteriormente gli effetti dati dalla siccità. Con il cambiamento del clima, le “siccità bollenti” sono più frequenti. Un periodo di siccità è oggi 4°C più caldo rispetto a un periodo analogo di centosettantʼanni fa. “Siccità bollenti” si sono verificate ovunque nel mondo, anche nel Sud-ovest degli Stati Uniti e in alcune parti di Canada, Europa e Nord Africa.