Se stai leggendo questo libro è perché aspiri a diventare un leader. Di norma agli inizi della tua carriera il tuo ruolo è quello di collaboratore. Le mansioni ti vengono assegnate da qualcun altro e le istruzioni specifiche ti vengono impartite dall’alto. Il tuo lavoro consiste nel comprendere e nell’eseguire i compiti previsti. In altre parole devi fare anziché definire, e fare esattamente ciò che ti viene richiesto. In alcuni casi ti viene assegnato un compito e ci si aspetta che tu ci metta del tuo. In altre circostanze ti viene chiesto di applicare un approccio ibrido, facendo in parte ciò che ti è stato chiesto e aggiungendo ciò che ritieni essere necessario. Ma per la maggior parte del tempo, in qualità di collaboratore devi concentrarti sul raggiungere un risultato stabilito in precedenza. La valutazione del tuo rendimento si baserà meno sul processo e più sulla tua capacità di rispettare al meglio le istruzioni che ti sono state fornite. In breve, si tratterà di stabilire quanto avrai svolto bene il tuo lavoro. Inoltre, in qualità di collaboratore, di norma non sei tenuto a gestire né guidare altre persone. In linea di massima non hai sottoposti, non devi assegnare incarichi né tantomeno sei responsabile della loro formazione o della loro crescita professionale. Gestione delle risorse, ottimizzazione del personale o valutazione dei dubbi o delle necessità delle parti esterne non ti riguardano.
Nonostante il tuo lavoro o il tuo contributo siano importanti per l’azienda e possano perfino rivelarsi fondamentali per la redditività e la competitività dell’organizzazione, la tua retribuzione è legata esclusivamente ai risultati che ottieni. Ti vengono fornite le risorse di cui hai bisogno per adempiere alle tue responsabilità. Non ti devi preoccupare di soddisfare le esigenze degli azionisti, dei dipendenti, dei clienti, degli alti dirigenti o degli altri stakeholder. Il tuo lavoro consiste nel conseguire risultati.