Peraltro, tendiamo a esagerare anche il grado di controllo che abbiamo sugli eventi, sottovalutando il ruolo del caso. In una serie di studi, ai partecipanti è stato chiesto di premere un pulsante che determinava l’accensione di una luce rossa. È stato detto loro che se la luce si fosse messa a lampeggiare, il fenomeno sarebbe stato attribuibile a una combinazione della loro azione e della pura casualità. Successivamente, è stato chiesto di valutare la propria esperienza. La maggior parte delle persone ha esageratamente sopravvalutato l’influenza della propria azione nel determinare il lampeggiamento della luce.
Dirigenti e imprenditori sembrano essere ampiamente soggetti a questi bias. Gli studi che confrontano i risultati effettivi prodotti dai progetti che prevedevano investimenti di capitale, fusioni, acquisizioni, ingressi nei mercati ecc. con le aspettative originali dei manager mostrano un’evidente tendenza all’eccesso di ottimismo.