Se stai leggendo questo libro è perché aspiri a diventare un leader. Di norma agli inizi della tua carriera il tuo ruolo è quello di collaboratore. Le mansioni ti vengono assegnate da qualcun altro e le istruzioni specifiche ti vengono impartite dall’alto. Il tuo lavoro consiste nel comprendere e nell’eseguire i compiti previsti. In altre parole devi fare anziché definire, e fare esattamente ciò che ti viene richiesto. In alcuni casi ti viene assegnato un compito e ci si aspetta che tu ci metta del tuo. In altre circostanze ti viene chiesto di applicare un approccio ibrido, facendo in parte ciò che ti è stato chiesto e aggiungendo ciò che ritieni essere necessario. Ma per la maggior parte del tempo, in qualità di collaboratore devi concentrarti sul raggiungere un risultato stabilito in precedenza. La valutazione del tuo rendimento si baserà meno sul processo e più sulla tua capacità di rispettare al meglio le istruzioni che ti sono state fornite. In breve, si tratterà di stabilire quanto avrai svolto bene il tuo lavoro. Inoltre, in qualità di collaboratore, di norma non sei tenuto a gestire né guidare altre persone. In linea di massima non hai sottoposti, non devi assegnare incarichi né tantomeno sei responsabile della loro formazione o della loro crescita professionale. Gestione delle risorse, ottimizzazione del personale o valutazione dei dubbi o delle necessità delle parti esterne non ti riguardano.
Nonostante il tuo lavoro o il tuo contributo siano importanti per l’azienda e possano perfino rivelarsi fondamentali per la redditività e la competitività dell’organizzazione, la tua retribuzione è legata esclusivamente ai risultati che ottieni. Ti vengono fornite le risorse di cui hai bisogno per adempiere alle tue responsabilità. Non ti devi preoccupare di soddisfare le esigenze degli azionisti, dei dipendenti, dei clienti, degli alti dirigenti o degli altri stakeholder. Il tuo lavoro consiste nel conseguire risultati.
Mano a mano che riscuoterai successo in qualità di collaboratore, la tua reputazione migliorerà e si consoliderà. Le persone che ricoprono ruoli di leadership inizieranno a notarti e a considerarti un possibile candidato alla leadership. La tua azienda inizierà a chiedersi se tu sia interessato a passare a una posizione di leadership. Nella maggior parte delle organizzazioni, dopo che avrai dato prova delle tue doti di collaboratore, passerai a gestire altre persone. Per stabilire se sei pronto a ricoprire un ruolo di leadership l’organizzazione si chiederà se tu abbia mostrato doti di leadership mentre eri un semplice collaboratore: ti sei dimostrato in grado di prendere l’iniziativa, sai riconoscere e sfruttare le opportunità che ti si presentano, sei in grado di instaurare rapporti e sei disposto a correre rischi?
La leadership è un viaggio che va dall’esecuzione all’empowerment. In qualità di leader, passerai dallo svolgere un compito al fornire agli altri gli strumenti, le risorse, le esperienze e le opportunità di cui hanno bisogno per crescere e sviluppare le proprie doti di leadership. Sebbene vi siano mansioni e decisioni di cui solo tu, in qualità di leader, sarai responsabile, dovrai anche tenere conto delle esigenze dei tuoi collaboratori così come di quelle di clienti, stakeholder e altre parti interessate dalle tue azioni. Mano a mano che la tua carriera progredirà, mentre porterai a termine gli incarichi che ti verranno assegnati dovrai anche andare alla ricerca di opportunità di leadership. Spesso coloro che ti valutano sono alla ricerca di segnali che lascino trasparire la tua capacità di essere un leader o il tuo interesse o la tua aspirazione a diventare un leader.
È importante che sia tu a prendere l’iniziativa in termini di ricerca di queste opportunità, in quanto non potrai mai avere la certezza di essere tenuto d’occhio dai tuoi superiori nell’ottica di potenziali opportunità di leadership. I “test” impiegati per valutare le tue doti di leadership si basano in parte sulla tua capacità di prendere l’iniziativa nel corso delle tue attività giornaliere e di riconoscere e sfruttare le opportunità in termini di leadership.