Richard Romagnoli

Un viaggio alla scoperta delle ragioni più importanti della vita

L'autore ci accompagna in un percorso esplorativo ad apprendere l’arte dell’accettazione. Senza abbattersi per una tragedia apparentemente priva di spiegazione, Richard non smette di credere che dietro a tutto ciò si nasconda un volere più alto e con pazienza e perseveranza ricostruisce la sua vita.

Quanto ho atteso questo momento!
Nelle giornate buie, quando il ritorno sembrava un miraggio, la mia mente visualizzava questo luogo, si aggrappava come un naufrago alla forza della terra e alla profondità della coscienza. Sentivo che un giorno sarei tornato dove i miei pensieri erano diventati Sankalpa: le mie intenzioni “pure” di poter essere al servizio del maestro per portare benessere, gioia e contribuire alla felicità delle persone.
Osservo le fronde dell’albero che tante volte ho disegnato nei miei pensieri perché non andassero alla deriva: hanno una forma particolare, a cuore rovesciato. Dicono che ciascuna foglia rappresenti la scrittura vedica dei testi più sacri. Per me è stato un vero sacrificio stare lontano e, non a caso, l’Albero della meditazione viene anche definito “il luogo delle rinunce, delle penitenze”.
Siamo portati a pensare alla rinuncia e alla penitenza come momenti negativi. In realtà, dovremmo porci una domanda: che cosa ci facciamo qui, in questa vita, su questo pianeta? Siamo qui per accumulare peso, fardelli e zavorre o forse per apprendere a rinunciare a ciò che ci limita, per liberarci da tutte le nostre inquietudini, dai nostri falsi possedimenti? Rinunciare non significa fare a meno di qualcosa o di tutto, ma evitare di caricarsi del superfluo. La penitenza non è mortificare il proprio corpo fisico, la penitenza è portare la nostra attenzione dal mondo esterno a quello interno. Non dovremmo però demonizzare l’esteriorità, perché è ciò che ci consente – con gli inesauribili desideri, con i suoi falsi bisogni, gli attaccamenti creati dai sensi – di calarci nel mondo interiore. Si tratta di una sorta di soglia da oltrepassare. C’è un momento della vita, se siamo in autentica ricerca, se vogliamo ascoltare i nostri bisogni interiori, in cui ci rendiamo conto che la ricerca della felicità e della gioia rimane senza esito se riposta solo nei beni e nelle
conquiste materiali. La pace vera, la quiete della mente, il ristoro dell’anima abitano solo dentro di noi.

Il tuo carrello
  • Non hai prodotti nel carrello.
Spedizione gratuita in tutta Italia

Condividi

Resta aggiornato
Iscriviti alla newsletter

Ricevi notizie sulle nuove uscite e gli eventi della casa editrice, contenuti interessanti e promozioni

Resta aggiornato
Iscriviti alla newsletter

Ricevi notizie sulle nuove uscite e gli eventi della casa editrice, contenuti interessanti e promozioni