Ho spesso insegnato che non è il caso di giungere alla fine della vita per rendervi conto che la scala del successo che state salendo è appoggiata al muro sbagliato! Dovete prendervi delle responsabilità e manifestare quella propensione all’iniziativa che vi consenta di individuare ciò che apprezzate e decidere di dare la priorità a quel che è più importante, ovvero a quelle cose che,
a lungo termine, contano veramente. “Dai la precedenza alle priorità” è la terza regola in Le 7 regole per avere successo; questo
principio è spesso fondamentale quando si deve affrontare la “battaglia” della mezza età. È un principio che riguarda le azioni e le potenzialità. La mentalità in Crescendo sostiene il presupposto che non è mai troppo tardi per iniziare, indipendentemente dall’età o dalla fase della vita in cui vi trovate, anche se, in precedenza, non ci siete mai riusciti. Anche se state lottando e percepite che state perdendo la “battaglia” della mezza età, cambiare è del tutto in vostro potere. Non è mai troppo tardi per ristabilire le relazioni interrotte in ambito familiare, per iniziare trascorrere più tempo con coloro che amate, per ridefinire le vostre priorità.
Rientra completamente tra le vostre scelte e decisioni l’idea di iniziare a ripristinare delle relazioni importanti, anche se dovrete impegnarvi per ripianare i danni procurati, scusarvi per i comportamenti passati, o per le vostre negligenze, prima di iniziare. Fatevi coraggio e datevi una prospettiva affinché tutto ciò si realizzi. Sarà una delle migliori decisioni che abbiate mai preso e di cui non vi pentirete mai. Raggiungere il successo nell’ambito delle relazioni e dei ruoli più importanti della vostra vita significa trovare il “vero successo” e la felicità.
Come ha osservato Dag Hammarskjöld, il segretario generale delle Nazioni Unite: “È più nobile donarsi completamente a un individuo che lavorare diligentemente per la salvezza delle masse.” Un dirigente potrebbe essere molto coinvolto e manifestare dedizione nei riguardi del proprio lavoro, essere attento ai progetti della chiesa e della comunità, e tuttavia non riuscire a coltivare una relazione profonda e significativa con il proprio coniuge. Ci vuole più nobiltà di carattere, più umiltà, più pazienza per sviluppare un tale rapporto con un coniuge di quanta ce ne voglia per porsi costantemente al servizio, mostrando dedizione, di molte persone.
Spesso giustifichiamo le trascuratezze che abbiamo nei riguardi dei singoli, magari in ragione del fatto che riceviamo molte manifestazioni di stima e gratitudine da parte delle “masse”. Invece è fondamentale riservare del tempo per dedicarsi completamente alle singole persone. I bambini, in particolare, si dimostrano più aperti quando si è soli con loro, e anche quando percepiscono di essere sinceramente compresi e considerati.
Che bel cambio di paradigma ha vissuto quel padre, quando ha compreso che non importa ciò che si fa, ma cosa si prova in quel frangente. Da allora, si è sempre premurato di offrire a suo figlio qualcosa di grande valore, spesso senza nemmeno uscire dal suo giardino. E non gli è costato un centesimo! [...]
Dunque, cosa c’entra tutto questo col vivere una vita in Crescendo, in particolare durante la fase di mezza età che si rivela spesso una lotta, e talvolta addirittura una battaglia? Durante questo periodo della vita, molte persone si sentono spinte in diverse direzioni e devono impegnarsi per mantenere le priorità alle quali attribuiscono valore. C’è così tanta pressione per eccellere nel corso della carriera, per raggiungere il “successo”, per come lo intende il mondo, per fare tutto entro una certa età, o fase della vita, che altera (e distorce) quel che davvero conta di più. Si tratta di impegnarsi continuamente per opporsi alla tendenza a adeguarsi alle norme sociali che ci impongono di “risultare all’altezza dei Jones” e di ottenere sempre di più per “me e la mia famiglia”. Sebbene ci siano molte cose importanti di cui un individuo o una famiglia hanno bisogno – una casa confortevole, opportunità per formarsi, mezzi di trasporto e attività ricreative –ciò di cui necessitano maggiormente sono tempo, amore e attenzione.
