Riccardo Pittis
Il dovere/diritto di rialzarsi
Teoria e pratica della sconfitta dall'ex campione dell'era d'oro del basket italiano, drogato di vittoria e terrorizzato dall'idea di perdere.
Tempo di lettura: 5 minuti
Quando sei uno sportivo di successo dai tutto per scontato. Guadagni venti/venticinquemila euro al mese e ti sembra normale. Poi finisce la carriera e non vedi più un centesimo, ma la tua testa è ancora programmata su profitti e spese da campione. Così cominci a vivere al di sopra delle tue possibilità, e cominciano i guai seri. Quando ho toccato il fondo, ho scavato per un bel po’, perché avevo ancora la mentalità di un adolescente immaturo che deve solo alzare la mano per attirare l’attenzione di qualcuno pronto a servirgli riverente tutto ciò che desidera. Ero stato abituato così dalla mia famiglia, da mia madre in primo luogo, e poi dalla pallacanestro. Al netto dell’impegno con cui mi ero allenato tutti i giorni in palestra, la verità è che avevo vissuto in un mondo ovattato di comfort e privilegi, dove non avevo avuto bisogno di crescere, di diventare adulto. Poi nella vita reale ho scoperto che quando alzavo la mano, nessuno correva a chiedermi che cosa volessi. Il successo acquisito da piccoli può essere pericoloso, perché interrompe il corso naturale delle esperienze, che comprendono di norma tonfi, cadute, e fallimenti. Il successo rende tutto facile, e ti illudi che questa sia la regola, mentre di fatto è l’eccezione.
In più, ogni campione dello sport è un drogato, e quindi lo ero anche io. Ma niente equivoci, non mi facevo di sostanze illegali, le mie droghe erano perfettamente naturali, e autoprodotte. Ci pensava il mio corpo superstimolato da un costante turbine di emozioni inebrianti. La biochimica di chi vive sul campo di gioco è unica, gli stati d’animo spesso in stato di picco. Noi sportivi proviamo emozioni fra le più intense, viviamo in una condizione alterata di euforia, entusiasmo, trepidazione ed estasi che pochi altri individui sperimentano nel corso della vita. Per noi queste montagne russe emotive durano decine di anni, e la nostra chimica ne risulta modificata radicalmente. Adrenalina, dopamina, serotonina, endorfine: il pacchetto completo dei regolatori dell’umore. Nei miei anni da cestista sono stato un sorridente “biotossico”. Ma non sempre. Nel compendio delle sostanze, ci metto anche il cortisolo, l’ormone dello stress. Oh sì, è così quando prendi sul serio il basket come io lo prendevo, ossia quando niente è più importante, vincere è tutto, e la sconfitta equivale alla perdita di sé, all’annichilimento. Allora perdere è il tuo peggiore incubo e la sconfitta è umiliante, la cosa peggiore che ti possa accadere.
Eccovi un piccolo segreto: gli sportivi vogliono vincere, sì, ma soprattutto sono allergici alla sconfitta. Un tizio disse una volta: “Vincere non sarà mai bello quanto è brutto perdere, perché la sensazione della sconfitta è molto più prolungata.” Non è solo questione di vincere, è questione di non perdere. E siccome nel basket non esiste pareggio, non resta che fare almeno un punto in più degli avversari. Un canestro, uno smarcamento, un furto di palla, un passaggio ben riuscito. Io vivevo per questo. E il pubblico! Migliaia di persone che gridano il tuo nome, un tuono di esultanza che accompagna i tuoi giochi di prestigio. Sei un mago e quando tiri il pallone vola e vola e vola seguito da migliaia di occhi spalancati mentre il tempo si prende una vacanza. E lui, sia benedetto il pallone, entra nel cesto con un sibilo, un sospiro orgasmico. Braccia al cielo, i tifosi esplodono in un grido liberatorio che fa tremare le pareti del palazzetto. E vai di ormoni e neurotrasmettitori! Un’altra overdose di vita e successo. Scambi un cinque con un compagno di squadra, alzi le braccia, ti senti un dio. Il tuo cocktail biochimico te lo conferma. Ma l’altra verità è che sei strafatto e non te ne rendi conto, perché ormai essere costantemente su di giri fa parte di te, ti rende un atleta migliore, una persona nata per vincere, pura energia.
Poi, un giorno, le partite finiscono e scopri che non c’è nessuna San Patrignano in cui gli ex professionisti dello sport possano imparare ad abituarsi alla grigia vita di tutti i giorni, quella che chiunque non sia cresciuto fra gli applausi ha avuto modo di imparare a valorizzare. Io non avevo idea di come si vivesse nel mondo reale. Ero un ex tossicodipendente inconsapevole. La mia droga era la vittoria. Un bel casino.
Oggi, ai miei clienti spiego che devono innanzitutto liberarsi della paura di perdere e, cosa ancora più importante, comprendere l’immenso valore generativo della sconfitta. Ma la teoria ha i suoi limiti, e per questo a tutti loro, per prima cosa, racconto la mia
vita, come mi accingo a fare su queste pagine anche con voi. Se le storie sono strumenti per vivere, quelle delle vite degli altri possono essere mezzi per capire e migliorare la propria. Chi cerca in me un coach per via della mia reputazione di giocatore di basket vincente si ritrova a frequentare in prima battuta un percorso di approfondimento di teoria e pratica della sconfitta, perché non è quest’ultima a fotterci, ma la paura che nutriamo nei suoi confronti. Non è curioso? Siamo spaventati non solo dalle sconfitte reali, ma perfino dall’idea di parlarne. È tutta una questione di orgoglio, ma, come dice Vasco Rossi, “ne ha rovinati più lui del petrolio”.
Fra gli individui particolarmente competitivi l’orgoglio abbonda in misura esponenziale, ed ecco spiegato perché le biografie degli atleti si soffermano in particolare sui trionfi, mentre tendono a glissare sulle fasi oscure o deprimenti, che in realtà costituiscono il più delle volte capitoli cruciali nella crescita dei protagonisti come sportivi e come esseri umani. Ho una mezza idea che i social network abbiano dato una sponda gigantesca alla nostra riluttanza a mostrarci per quel che siamo, imperfezioni incluse. Online siamo tutti perfetti, una versione riveduta e corretta della nostra quotidianità, senza sconfitte. Ma in fin dei conti il problema non è la sconfitta in quanto tale bensì la vergogna della sconfitta, un sentimento che in Italia trova terreno fin troppo fertile. Una questione storica e culturale, suppongo. Altrove si considera perfettamente normale che si possa subire una sconfitta, e altrettanto ovvio che si abbia il dovere/diritto di rialzarsi e di ricominciare. Senza sentirsi mai dei perdenti.
Condividi
Ricevi notizie sulle nuove uscite e gli eventi della casa editrice, contenuti interessanti e promozioni
Ricevi notizie sulle nuove uscite e gli eventi della casa editrice, contenuti interessanti e promozioni
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
ct_checked_emails | never | Clean Talk sets this cookie to prevent spam on the site's comments or forms. |
ct_checkjs | never | Clean Talk sets this cookie to prevent spam on the site's comments or forms. |
ct_fkp_timestamp | never | Clean Talk sets this cookie to prevent spam on the site's comments or forms. |
ct_ps_timestamp | never | Clean Talk sets this cookie to prevent spam on the site's comments or forms. |
mailchimp_landing_site | 1 month | The cookie is set by MailChimp to record which page the user first visited. |
nsid | session | This cookie is set by the provider PayPal to enable the PayPal payment service in the website. |
tsrce | 3 days | PayPal sets this cookie to enable the PayPal payment service in the website. |
x-pp-s | session | PayPal sets this cookie to process payments on the site. |
yt-player-headers-readable | never | The yt-player-headers-readable cookie is used by YouTube to store user preferences related to video playback and interface, enhancing the user's viewing experience. |
yt-remote-cast-available | session | The yt-remote-cast-available cookie is used to store the user's preferences regarding whether casting is available on their YouTube video player. |
yt-remote-cast-installed | session | The yt-remote-cast-installed cookie is used to store the user's video player preferences using embedded YouTube video. |
yt-remote-fast-check-period | session | The yt-remote-fast-check-period cookie is used by YouTube to store the user's video player preferences for embedded YouTube videos. |
yt-remote-session-app | session | The yt-remote-session-app cookie is used by YouTube to store user preferences and information about the interface of the embedded YouTube video player. |
yt-remote-session-name | session | The yt-remote-session-name cookie is used by YouTube to store the user's video player preferences using embedded YouTube video. |
ytidb::LAST_RESULT_ENTRY_KEY | never | The cookie ytidb::LAST_RESULT_ENTRY_KEY is used by YouTube to store the last search result entry that was clicked by the user. This information is used to improve the user experience by providing more relevant search results in the future. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
_ga | 2 years | The _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors. |
_ga_* | 1 year 1 month 4 days | Google Analytics sets this cookie to store and count page views. |
_gat_gtag_UA_* | 1 minute | Google Analytics sets this cookie to store a unique user ID. |
_gat_gtag_UA_90762364_1 | 1 minute | Set by Google to distinguish users. |
_gid | 1 day | Installed by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously. |
CONSENT | 2 years | YouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data. |
ct_screen_info | never | CleanTalk sets this cookie to complete an anti-spam solution and firewall for the website, preventing spam from appearing in comments and forms. |
sbjs_current | session | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
sbjs_current_add | session | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
sbjs_first | session | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
sbjs_first_add | session | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
sbjs_migrations | session | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
sbjs_session | 1 hour | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
sbjs_udata | session | Sourcebuster sets this cookie to identify the source of a visit and stores user action information in cookies. This analytical and behavioural cookie is used to enhance the visitor experience on the website. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
_fbp | 3 months | This cookie is set by Facebook to display advertisements when either on Facebook or on a digital platform powered by Facebook advertising, after visiting the website. |
c | 20 years | This cookie is set by Rubicon Project to control synchronization of user identification and exchange of user data between various ad services. |
fr | 3 months | Facebook sets this cookie to show relevant advertisements to users by tracking user behaviour across the web, on sites that have Facebook pixel or Facebook social plugin. |
VISITOR_INFO1_LIVE | 5 months 27 days | A cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface. |
YSC | session | YSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages. |
yt-remote-connected-devices | never | YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video. |
yt-remote-connected-devices | never | YouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos. |
yt-remote-device-id | never | YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video. |
yt.innertube::nextId | never | YouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen. |
yt.innertube::requests | never | YouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
__Secure-ROLLOUT_TOKEN | 6 months | Description is currently not available. |
__Secure-YEC | past | Description is currently not available. |
cookies.js | session | No description available. |
cookies.js | sessione | No description available. |
KHcl0EuY7AKSMgfvHl7J5E7hPtK | 20 years | No description available. |
LANG | 5 years | No description available. |
parking_session | 15 minutes | Description is currently not available. |
paypal-offers--country | 3 days | No description available. |
sc_f | 5 years | No description available. |
TESTCOOKIESENABLED | 1 minute | Description is currently not available. |
VISITOR_PRIVACY_METADATA | 6 months | Description is currently not available. |
woocommerce_items_in_cart | session | No description available. |
wp_woocommerce_session_864f0823cfb9163c2fd8960fdcc50063 | 2 days | No description |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
l7_az | 30 minutes | This cookie is necessary for the PayPal login-function on the website. |
x-cdn | session | Paypal sets this cookie to recognise customers and process payments. |