Ho passato buona parte della mia vita a studiare gli insegnamenti di antiche correnti spirituali in differenti parti del mondo: in India da Mata Amṛtānandamayī e altri grandi maestri induisti, a Bali con i Balyan tradizionali, in Nepal dai monaci buddisti, in Thailandia dai monaci theravada, in Malesia dai bomoh con le loro radici musulmane, a Singapore in templi taoisti cinesi, in Africa con i missionari, ma anche con gli sciamani, negli Stati Uniti con i nativi americani, in Australia con gli aborigeni, in Perù con i sacerdoti Q’ueros, in Bolivia con i Kallawaya. Tanti anni fa sono persino finita a Bahia in un tempio candomblé.
Ma ho anche frequentato tanti corsi accademici. Ho studiato le basi della fisica quantistica, la psicoantropologia, ho seguito Jean Houston che porta avanti gli insegnamenti della grande Margaret Mead, ho studiato Maslow e il Movimento del potenziale umano fondato da lui e dai maggiori psicologi del secolo scorso, la neuro-semantica, il meta coaching, la psicologia della self-actualization e tante altre correnti psicologiche contemporanee. E la scoperta meravigliosa che ho fatto è che, nonostante le mille sfumature e le differenze di forma, dicono tutti la stessa cosa! Le migliori qualità umane non sono altro che le qualità dell’anima. Ogni qualità dell’anima è legata a un chakra, i sette centri energetici e, se potenziata, aiuta a riportare il chakra corrispondente in equilibrio. E, a sua volta, riequilibrare ognuno dei chakra favorisce lo sviluppo delle qualità corrispondenti.
Sia per la scienza che per la spiritualità, sia per gli antichi insegnamenti che per quelli moderni, queste sono le qualità che occorre sviluppare per realizzare i propri desideri ed essere al meglio, dare il meglio e fare il meglio. Così come i vari popoli hanno sviluppato idiomi differenti, anche per le qualità dell’anima possiamo trovare linguaggi diversi, sfumature diverse di termini o di significati e spiegazioni differenti, ma l’essenza nella sua globalità rimane immutata. È infatti sviluppando queste qualità che possiamo diventare esseri umani migliori e avere risultati migliori, sia in ambito personale che in quello professionale.
Molti credono nell’affermazione che “tutto è energia”. Lo leggiamo ovunque, ma facciamo fatica a vederci come una centrale elettrica con i suoi centri di produzione, pulizia e irradiazione. Eppure, quando uno dei nostri centri energetici è bloccato, non solo ci sentiamo fuori equilibrio, ma facciamo fatica a sviluppare le qualità dell’anima corrispondenti. Ecco che, per esempio, facciamo più fatica a perdonare, a essere flessibili, coraggiosi e via dicendo. Ma partiamo da una domanda: che cos’è un chakra?
“Chakra” è una parola sanscrita appartenente all’antichissima India e rimanda al concetto di “forma circolare”, ruota, disco, vortice, e indica uno dei sette centri di base dell’energia del corpo umano. Questi centri energetici sono come delle valvole che regolano il flusso di energia nel sistema energetico. I chakra non sono né fisici né visibili ma assolutamente reali. Sono situati al centro di ognuna delle sette ghiandole endocrine e sono associati a un gruppo di nervi chiamato plesso. Quando il chakra è aperto, l’energia vitale fluisce liberamente verso l’alto lungo il sistema endocrino e penetra tutti gli strati dell’aura (il nostro campo energetico); quando invece il chakra è chiuso o bloccato, l’energia trova un ostacolo e non riesce a scorrere. Questo provoca disordini nel corpo, nella mente e nello spirito.
Un buon funzionamento dei chakra è importante perché influisce sia sulla psiche sia sul fisico. Uno squilibrio dei chakra può causare disturbi di tipo psicologico e portare all’insorgenza di patologie a livello fisico. Ecco perché è importante capire ciò che ogni chakra rappresenta e cosa possiamo fare per far fluire liberamente questo flusso di energia. Tutto quello che sentiamo, percepiamo, tutti i possibili stati di consapevolezza possono essere divisi in sette categorie. Ciascuna di queste categorie è associata a un chakra specifico.
Anche se ne esistono altri, i chakra principali sono sette e sono situati lungo l’asse centrale del corpo umano, dalla base della spina dorsale fino a pochi centimetri sopra la testa. I chakra sono associati a un organo specifico del corpo e a particolari funzioni fisiologiche, controllate dal plesso o dalla ghiandola endocrina correlati a quel chakra. Nei miei studi e osservazioni, ho potuto notare come ogni chakra sia appunto anche associato a specifiche qualità dell’anima. Infatti questi centri energetici non rappresentano solo una parte del corpo, ma in base alla loro collocazione sono collegati anche a vari stati di coscienza. Ciascuno dei sette chakra rappresenta un’area importante della salute umana: sopravvivenza, sessualità, forza, amore, comunicazione, in-
tuizione e cognizione.
Ogni chakra è associato a un elemento, a un colore, a un suono e a una forma particolare che esprimono la vibrazione in quel centro. Una tensione a livello di coscienza risulta in uno squilibrio dei chakra e conduce a un’alterazione dell’energia nei singoli organi associati. La tensione nel chakra è recepita dai nervi del plesso associato a quel chakra e viene trasmessa alle parti del corpo che esso controlla. Quando la tensione è continua o è di forte intensità, secondo le antiche tradizioni orientali, la persona tende a creare il sintomo a livello fisico e ad ammalarsi. I chakra sono importanti perché rappresentano la possibilità di intervenire rettificando le nostre decisioni prima che questo messaggio diventi più forte e che si manifesti quindi a livello fisico, generando una malattia.
Per riequilibrare i chakra e armonizzare e bilanciare la mente, il corpo e lo spirito, esistono diverse tecniche basate sulla meditazione, su esercizi e movimenti fisici, sullo yoga, sul massaggio, sui colori e sugli aromi. Ma anche su semplici tecniche di visualizzazione e di respirazione che tutti possono fare e che descriverò nelle prossime pagine. Ovviamente questo non vuole essere un testo esaustivo sui chakra, ma una guida per godere del beneficio di una azione combinata di stimolazione e riequilibrio dei centri energetici e dello sviluppo delle qualità dell’anima corrispondenti.