Quando ero a capo della PepsiCo una volta sono scesa da un aereo, in Messico, insieme a un gruppo di uomini. Ognuno di noi è stato accolto dal funzionario dell’immigrazione: “Benvenuto, signor x.” “Benvenuto, signor y.” “Benvenuto, signor z.” “Ciao, Indra.”
Le donne, ovviamente, devono dedicare molto più tempo al loro aspetto e non possono permettersi di farlo in modo grossolano senza rischiare di perdere credibilità. Ma c’è molto di più.
Ho parlato in centinaia di conferenze e dovevo sempre preoccuparmi di potermi sedere comodamente, perché la sedia sarebbe potuta essere troppo bassa o troppo alta per me che indossavo un vestito o una gonna. Ho indossato lo stesso bellissimo abito da ballo blu a due eventi di gala a New York, a due anni di distanza l’uno dall’altro, e ho sentito i commenti dei fotografi che speravano avessi comprato un vestito nuovo per poter arricchire la loro collezione di foto di repertorio. Ogni uomo presente a quell’evento probabilmente indossava lo stesso smoking che aveva portato per un decennio.